Juventus, il Cda approva il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015

Nella giornata odierna, a Torino, il Presidente Andrea Agnelli ha presieduto il Consiglio di amministrazione che ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015: raggiunto un fatturato di 348 milioni di euro, utile d’esercizio pari a  2,3 milioni di euro. Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale della società:

Torino, 11 settembre 2015 – Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A., riunitosi oggi a Torino sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, convocata per il giorno 23 ottobre 2015 alle ore 10.30, in unica convocazione presso lo Juventus Stadium.

  • L’esercizio 2014/2015, è stato positivamente influenzato dagli eccellenti risultati sportivi raggiunti dalla Prima Squadra che hanno contribuito in misura determinante al ritorno all’utile di bilancio dopo sei anni.
  • Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2015 che, confermando il trend di netto miglioramento dell’andamento economico, chiude con un utile di € 2,3 milioni (che sarà destinato a riserve), rispetto alla perdita di € 6,7 milioni dell’esercizio precedente.
  • Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea ordinaria degli Azionisti per il 23 ottobre 2015 ore 10.30, in unica convocazione presso lo Juventus Stadium.

L’esercizio 2014/2015, è stato positivamente influenzato dagli eccellenti risultati sportivi raggiunti dalla Prima Squadra che hanno contribuito in misura determinante al ritorno all’utile di bilancio dopo sei anni.

L’utile dell’esercizio 2014/2015 è pari a € 2,3 milioni ed evidenzia una variazione positiva di € 9 milioni rispetto alla perdita di € 6,7 milioni dell’esercizio precedente. Tale variazione positiva deriva da incrementi dei ricavi ricorrenti per € 32,4 milioni (+10,3% rispetto all’esercizio precedente) e non ricorrenti per € 1,8 milioni, parzialmente compensati da aumenti dei costi del personale tesserato per € 11 milioni (+6,5% rispetto all’esercizio 2014/2015) e non tesserato per € 3,4 milioni, degli ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per € 7 milioni e degli oneri da gestione diritti calciatori per € 3,3 milioni, nonché da altre variazioni nette negative per € 0,5 milioni. Queste ultime includono principalmente maggiori imposte sul reddito (€ 1,7 milioni) parzialmente compensate da minori altri costi operativi (€ 0,4 milioni) e da minori accantonamenti (€ 0,8 milioni).

Il miglioramento dei risultati economici è ancor più evidente a livello del risultato operativo che è passato da un utile di € 8,8 milioni ad un utile di € 19,3 milioni (€ +10,5 milioni).

Analogamente si è mosso il risultato ante imposte, passato da un utile di € 0,1 milioni all’utile di € 10,8 milioni dell’esercizio 2014/2015 (€ +10,7 milioni). È da notare il pesante effetto negativo dell’IRAP (€ 8 milioni nell’esercizio 2014/2015, pari al 74% del risultato ante imposte, ed € 7,2 milioni nell’esercizio precedente) che penalizza fortemente le imprese con alti costi del personale (indeducibili ai fini di tale imposta) dando origine ad un prelievo fiscale non correlato all’effettivo andamento economico complessivo delle imprese stesse.

Il patrimonio netto al 30 giugno 2015 è pari a € 44,6 milioni, in aumento rispetto al saldo di € 42,6 milioni del 30 giugno 2014, principalmente per effetto del’utile dell’esercizio (€ 2,3 milioni), della movimentazione della Riserva da Cash flow hedge (€ +0,2 milioni) e della Riserva da utili/(perdite) attuariali (€ -0,4 milioni).

Al 30 giugno 2015 l’indebitamento finanziario netto ammonta a € 188,9 milioni ed evidenzia un decremento di € 17,1 milioni rispetto al dato di € 206 milioni del 30 giugno 2014 determinato dai flussi positivi dalla gestione operativa (€ +55,9 milioni), parzialmente compensati dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (€ -25,7 milioni netti), dagli anticipi versati a vari fornitori in relazione al Progetto Continassa

(€ -1,3 milioni), dagli investimenti in altre immobilizzazioni (€ -4,7 milioni) e dai flussi dell’attività di finanziamento (€ -7,1 milioni).

Al 30 giugno 2015 la Società dispone di linee di credito bancarie revocabili per € 354,3 milioni, utilizzate per complessivi € 164,2 milioni, di cui € 60,1 milioni per fideiussioni rilasciate a favore di terzi, € 13,3 milioni per finanziamenti, € 0,3 milioni per scoperti di cassa e € 90,5 milioni per anticipazioni su contratti e crediti commerciali.

Principali fatti di rilevo dell’esercizio 2014/2015

Stagione sportiva

Il 2 maggio 2015 Juventus ha vinto, per il quarto anno consecutivo e con quattro giornate di anticipo, il Campionato di Serie A 2014/2015 (33° scudetto della propria storia) ed ha acquisito l’accesso al Group Stage della UEFA Champions League 2015/2016.

Il 20 maggio 2015 Juventus, primo club italiano a raggiungere tale risultato, ha vinto per la decima volta la Coppa Italia.

Dopo aver superato il Group Stage ed eliminato nell’ordine il Borussia Dortmund, il Monaco e il Real Madrid, il 6 giugno 2015 Juventus ha disputato la finale di UEFA Champions League 2014/2015 a Berlino perdendo contro il Barcellona.

Effetti della Campagna Trasferimenti 2014/2015

Acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori

Le operazioni perfezionate nella Campagna Trasferimenti 2014/2015, svoltasi come di consueto nelle fasi estiva (dal 1° luglio al 2 settembre 2014) e invernale (dal 5 gennaio al 2 febbraio 2015), nonché nel giugno 2015 per la risoluzione delle sole compartecipazioni, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 52,2 milioni derivante da acquisizioni ed incrementi per € 74,6 milioni e cessioni per € 22,4 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti).

Le cessioni e le risoluzioni delle compartecipazioni hanno generato plusvalenze nette pari a € 19,7 milioni.

L’impegno finanziario netto complessivo, ripartito in cinque esercizi, è pari a € 25 milioni inclusi gli oneri accessori, nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati.

Svalutazioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori

Nella seconda fase della Campagna Trasferimenti 2014/2015 sono stati risolti consensualmente i contratti di Sebastian Giovinco e Marco Motta in scadenza al 30 giugno 2015. Tali operazioni hanno comportato la svalutazione dei residui valori di carico per circa € 2,2 milioni.

Nel bilancio chiuso al 30 giugno 2015 è stata inoltre contabilizzata una svalutazione di € 0,3 milioni per allineare il valore residuo dei diritti alle prestazioni del calciatore Carlo Alberto Tevez al corrispettivo netto effettivamente percepito per la cessione.

Infine, nel mese di agosto 2015 è stato risolto consensualmente il contratto di Fernando Llorente in scadenza al 30 giugno 2017. Tale risoluzione ha comportato la svalutazione del residuo valore di carico del diritto al 30 giugno 2015 per circa € 1,5 milioni.

Principali fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2015 Stagione sportiva

L’8 agosto 2015 la Prima Squadra ha vinto la settima Supercoppa Italiana della sua storia.

Campagna trasferimenti 2015/2016 – prima fase

Acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori

Le operazioni perfezionate nella prima fase della Campagna Trasferimenti 2015/2016, svoltasi dal 1° luglio al 31 agosto 2015, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 114 milioni derivante da acquisizioni ed incrementi per € 134,2 milioni e cessioni per € 20,2 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti).

Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 33,8 milioni.

L’impegno finanziario netto complessivo, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è pari a € 86,3 milioni così ripartiti: € 14,2 milioni nell’esercizio 2015/2016, € 38,8 milioni nell’esercizio 2016/2017, € 24,8 milioni nell’esercizio 2017/2018 e € 8,5 milioni nell’esercizio 2018/2019.

Risoluzione contratto prestazione sportiva

Nel mese di luglio 2015 è stato risolto consensualmente il contratto di Andrea Pirlo in scadenza al 30 giugno 2016, senza effetti economici e finanziari.

Campagna abbonamenti 2015/2016

La Campagna Abbonamenti per la stagione 2015/2016 si è chiusa con la sottoscrizione di tutte le 28.000 tessere a disposizione per un ricavo netto di € 21,6 milioni (€ 20,8 milioni nella stagione precedente), inclusi i Premium Seats e i servizi aggiuntivi.

Progetto Continassa: avvio dell’operatività del fondo immobiliare J Village

Nel corso del mese di luglio Accademia SGR S.p.A., Società di Gestione del Risparmio controllata da Banca del Sempione S.A., ha dato avvio all’operatività del Fondo Immobiliare “J Village” che svilupperà il progetto di riqualificazione e di valorizzazione di gran parte dell’Area Continassa, contigua allo Juventus Stadium, promosso da Juventus.

In particolare, Accademia SGR ha provveduto a raccogliere gli impegni di investimento di vari sottoscrittori per complessivi € 53,8 milioni e, nella prima decade di agosto, a siglare il contratto di finanziamento con gli istituti finanziatori del Fondo J Village, UBI Banca S.c.p.A. e Unicredit S.p.A., per complessivi massimi € 64,5 milioni.

A seguito di tali eventi è divenuto efficace l’atto del 30 giugno 2015 con il quale Juventus ha apportato al Fondo J Village la titolarità dei diritti di superficie su un’area di circa 148.700 metri quadrati e dei relativi diritti edificatori per 34.830 metri quadrati di SLP (Superficie Lorda di Pavimento) per un controvalore complessivo di € 24,1 milioni, determinato in base alla relazione di stima redatta dall’esperto indipendente ai sensi del D.M. 5/3/2015, n. 30. A fronte dell’apporto, che genera un provento netto di circa € 10 milioni nell’esercizio 2015/2016, Juventus ha ricevuto quote del Fondo J Village del valore di € 24,1 milioni.

La Città di Torino ha già rilasciato i permessi a costruire relativi alle opere di urbanizzazione, alla Scuola Internazionale, all’Hotel e al nuovo Training and Media Center della Prima Squadra di Juventus, richiesti nei mesi scorsi da Juventus.

Completeranno il progetto le realizzazioni della nuova sede sociale di Juventus e di un immobile che accoglierà attività commerciali e di intrattenimento innovativo (Concept Store).

Accademia SGR ha affidato la costruzione della nuova sede sociale, dell’Hotel, della Scuola Internazionale, del Concept Store e delle opere di urbanizzazione a Pessina Costruzioni S.p.A.; alla Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. è stato assegnato l’appalto relativo al nuovo Training and Media Center.

Il programma dei lavori prevede la consegna di tutte le opere entro l’inizio dell’estate del 2017.

Juventus ha mantenuto la titolarità del diritto di superficie su un’area residua di circa 27.300 metri quadrati e su diritti edificatori pari a 3.170 metri quadrati di SLP.

Inoltre, Juventus ha dato avvio alle opere del progetto di messa in sicurezza del complesso della Cascina Continassa, così come autorizzato dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio del Comune e della Provincia di Torino.

L’attività consentirà di pervenire alla sicurezza statica delle parti recuperabili, consentendo la rimozione dell’ingente quantitativo di macerie e rifiuti, nonché delle parti pericolanti, nelle indispensabili condizioni di sicurezza per gli operatori. Infatti, la Cascina Continassa, risalente agli inizi del Settecento, ha subito negli ultimi decenni un rapido degrado fino alle attuali pessime condizioni di conservazione.

Al termine dei lavori sarà infine possibile valutare una destinazione sostenibile del complesso, d’intesa con la Città di Torino e con la Soprintendenza.

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Evoluzione prevedibile della gestione

Nella prima fase della Campagna Trasferimenti dell’esercizio 2015/2016 la Società ha destinato significative risorse per assicurare un adeguato ricambio tecnico e generazionale della rosa della Prima Squadra e trattenere i talenti già in organico.

Conseguentemente, il risultato dell’esercizio, ad oggi previsto in perdita, sarà influenzato da incrementi dei costi relativi la gestione sportiva e dalle variazioni, anche rispetto ai ricavi attesi, che deriveranno dai risultati sportivi effettivamente conseguiti in Italia e in Europa.

Obiettivo della Società è di consolidare il sostanziale equilibrio della gestione economica raggiunto nel precedente esercizio.

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A seguito della scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione e in vista delle nuove nomine, il Consiglio di Amministrazione ha proposto di fissare in 12 il numero degli amministratori. La proposta ha lo scopo di garantire un’adeguata presenza di amministratori non esecutivi, assicurando al Consiglio opportune risorse in termini di esperienza competenza e professionalità. Il Consiglio ha inoltre raccomandato la nomina di un congruo numero di amministratori indipendenti, evidenziando altresì i benefici che potrebbero derivare dalla presenza nel Consiglio stesso di diversi generi, come peraltro previsto dalla specifica normativa. La nomina degli amministratori, così come quella dei componenti del Collegio Sindacale, anch’esso in scadenza, dovrà avvenire sulla base di liste di candidati e la percentuale del capitale necessaria per la presentazione delle liste, in base a quanto recentemente pubblicato da Consob, dovrà essere non inferiore al 2,5% del capitale sociale.

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Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la “Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari” e la “Relazione sulla remunerazione” che saranno pubblicate, contestualmente alla Relazione Finanziaria Annuale 2014/2015, sul sito www.juventus.com e sul sito internet di stoccaggio autorizzato www.1info.it nei termini di legge.

Si ricorda inoltre che la Relazione sulla remunerazione, redatta ai sensi dell’art. 123- ter del D. Lgs.58/98, sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Marco Re dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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