Parla Emery: “Noi e il Borussia proveremo a rompere gli equilibri. Non mi fido delle sconfitte della Juventus. Llorente? Conosce particolarmente i bianconeri…”

Un sorteggio complicato, ma che dà stimoli, dà voglia per mettersi in gioco in Champions League, dopo due anni da protagonisti in Europa League.
Stiamo parlando, naturalmente, del Siviglia di Unai Emery, tecnico degli Andalusi e vicino a venire in Serie A, quest’estate. Sulle colonne di Tuttosport ci sono le sue parole, in cui si sofferma soprattutto sul girone di Champions e sulla Juventus.

 “Juventus e Manchester City sono le favorite del girone. Noi e il Borussia Mönchengladbach, però, proveremo a rompere gli equilibri, battagliando al massimo. Sappiamo che sarà difficile, ma noi vogliamo diventare la sorpresa. E abbiamo chiaro su quali aspetti dovremo puntare per stupire. L’esperienza internazionale non ci manca? Sì, sarà un’arma importante. Non l’unica. I nostri punti di forza? Lavoro, fiducia, ambizione. E il fatto di potersi ritagliare il ruolo di sorpresa. Vogliamo dimostrare che non soffriremo il salto dalla Europa League alla Champions. Sono convinto che il mio Siviglia si confermerà competitivo. Le due sconfitte della Juve in campionato? Non mi fido delle sconfitte della Juve contro Udinese e Roma. Sono certo che in Champions avremo di fronte la solita grande squadra che domina in Italia da 4 anni e che pochi mesi fa è arrivata in finale di Champions. Quando sarà ora, dovremo prepararci alla grande per venire a giocare allo Stadium. L’ex Llorente? Qualche aiuto o consiglio glielo domanderò. Diciamo che Fernando conosce particolarmente bene i bianconeri… (risata). Molti tifosi bianconeri lo rimpiangono? E’ stato un ottimo acquisto. Llorente si è subito trovato bene a Siviglia: lui è contento di noi e noi lo siamo di lui. Immobile? A Ciro manca ancora qualcosa a livello di conoscenza della squadra e del nostro modo di lavorare, però si sta applicando parecchio e i progressi sono continui. Conosciamo bene il valore di Immobile e puntiamo molto su di lui. Juve tatticamente più duttile con Cuadrado ed Hernanes? E’ vero, la Juve ha tanta qualità e giocatori con caratteristiche differenti che le permetteranno di schierarsi in vari modi. Cuadrado è un esterno che può creare superiorità numerica, ma pure a centrocampo sono ben messi. Vedremo… Di sicuro non mi aspetto una Juventus in crisi. Sarà protagonista per scudetto e Champions: come sempre.  Morata pericolo numero uno? Lo conosciamo bene, Alvaro. E’ un attaccante efficace: con la Juventus è cresciuto, raggiungendo un livello top. Ma sono tanti i campioni dei bianconeri. Se penso anche a Mandzukic?  Sì, anche a lui. E’ un centravanti abilissimo in area, di spessore internazionale. Lo scorso anno lo abbiamo visto in Liga con l’Atletico Madrid e sono sicuro che non faticherà a imporsi anche in serie A”. 

Luigi Fontana (@luigifontana24)

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