Neto-Alex Sandro-Hernanes: la Juventus sfida la “maledição do Brasil”

Salvo rare eccezioni, una vera e propria maledizione ha colpito i giocatori brasiliani che nella storia hanno vestito la maglia della Juventus: da Amauri a Lucio, passando per Athirson e Romulo, senza dimenticare la coppia da 50 milioni Diego-Felipe Melo. Come si legge sull’edizione odierna de “La Stampa”, la lista di brasiliani che hanno fallito a Torino è molto lunga. L’obiettivo della nuova Juventus 2015-2016, però, è anche sfatare questo tabù: Marotta e Paratici hanno dimostrato di non credere molto alle scaramanzie e per la prima volta in rosa ci saranno ben 4 brasiliani. Ai due portieri Neto e Rubinho, il calciomercato ha aggiunto anche Alex Sandro e Hernanes.

MEGLIO ARGENTINI E FRANCESI – Nella Juventus storicamente hanno fatto bene giocatori stranieri di altre nazionalità, francesi e argentini su tutti. Platini e Sivori pensando al passato, Pogba e Tevez ricordando le vittorie recenti, questi gli esempi più diretti. L’ultimo brasiliano che ha lasciato ricordi dolci nelle menti dei tifosi bianconeri è Emerson, arrivato con Capello alla Juventus nel 2004. Julio Cesar, invece, è stato il brasiliano ad aver accumulato più presenze: ben 125 dal 1990 al 1994.

MALEDIÇÃO DA SCONFIGGERE – Alex Sandro e Hernanes, più di Neto, saranno chiamati a sfatare questo tabù. La Juventus ha creduto in loro, investendo tanto (37 milioni, 26 per Alex Sandro, 11 per Hernanes) e la “maledição verdeoro” va sconfitta. Nel 4-3-1-2 di Allegri entrambi sono chiamati a ruoli determinanti.

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