La nuova Juve è più completa e duttile: Allegri può lavorare su tre moduli

Studiare nuove soluzione tattiche e assemblarle: sarà questo il compito di Massimiliano Allegri nel corso delle due settimane che condurranno alla ripresa del campionato. E’ vero che all’allenatore toscano mancheranno tre pezzi pregiati della rosa dello scorso anno come Pirlo, Tevez e Vidal, ma la società ha messo a disposizione del tecnico bianconero una rosa completa e ricca di giocatori di qualità e duttili, che permetteranno ad Allegri di lavorare su più moduli tattici. La Juventus 2015-2016, che appare più debole rispetto a quella della scorsa stagione, potrebbe rivelarsi più completa e con maggiori alternative di livello in panchina.

IL 4-3-1-2 – Il modulo sul quale, probabilmente, Allegri lavorerà maggiormente sarà il 4-3-1-2, col trequartista alle spalle delle punte. E mentre lo scorso anno il tecnico toscano dovette inventarsi un trequartista atipico (Vidal o Pereyra), quest’anno avrà a disposizione un giocatore perfetto per quel ruolo, per caratteristiche e doti tecniche: Hernanes.

IL 4-3-3 – Guardi Juan Cuadrado e pensi subito al 4-3-3. Sì, perché quello è il modulo nel quale si esalta maggiormente il colombiano. E l’ex Fiorentina al top della condizione è un fenomeno di livello mondiale. Del resto solo 6 mesi fa il Chelsea l’ha pagato 36 milioni. Un tridente Dybala-Morata-Cuadrado autorizza a sognare. Coesistenza con Hernanes? Assolutamente possibile, perché il profeta, come dimostrato in carriera, può fare anche la mezzala.

IL 3-5-2 – Eh sì, non dimenticatevi di lui, del vecchio e affidabile 3-5-2. Attenti a chiamarlo modulo senza idee, perché col recupero di Marchisio e con due esterni come Alex Sandro e Cuadrado diventerebbe un modulo moderno e imprevedibile. Una variante del 3-3-4 tanto sognato da Antonio Conte.

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(Fonte: La Stampa)
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